Una soluzione non invasiva che offre supporto nelle decisioni cliniche per ottimizzare la perfusione del paziente

Il sistema ClearSight fornisce continuamente i valori della pressione sanguigna e dei parametri emodinamici avanzati da una fascetta per dito non invasiva.

I dati continui offerti dal sistema ClearSight consentono di ottimizzare in modo proattivo la perfusione attraverso la gestione emodinamica.

Il monitoraggio emodinamico avanzato è ancora più semplice

Supporto nelle decisioni proattive per un’assistenza individualizzata al paziente

Il monitoraggio emodinamico non invasivo consentito dal sistema ClearSight fornisce dati che permettono di prendere decisioni cliniche in modo proattivo durante tutto il percorso assistenziale, anche per i pazienti con rischio chirurgico da moderato ad alto, e può essere inoltre utilizzato per gestire le situazioni cliniche dei pazienti in continua evoluzione nell’ambiente ospedaliero.

Monitoraggio continuo non invasivo

Parametri emodinamici avanzati di rilevanza fondamentale uniti al monitoraggio non invasivo continuo della pressione sanguigna (BP) grazie a una fascetta per dito non invasiva:

  • Gittata cardiaca (CO)
  • Volume di eiezione (SV)
  • Variazione del volume di eiezione (SVV)
  • Resistenza vascolare sistemica (SVR)
  • Pressione arteriosa media (MAP)

Estensione dei vantaggi del monitoraggio emodinamico

Il sistema ClearSight consente di accedere a dati emodinamici calcolati automaticamente a ogni battito per una popolazione di pazienti più ampia, che comprende i pazienti nei quali normalmente non è possibile posizionare una linea arteriosa.1

Schermata dei parametri fisiologici

Schermata dei trend grafici sul
monitor avanzato HemoSphere

Un approccio versatile al monitoraggio continuo

Il sistema ClearSight si collega al dito del paziente. Dopo aver iniziato una misurazione, la fascetta per dito può essere utilizzata e riapplicata su un unico paziente per un massimo di 72 ore. Dopo 8 ore di monitoraggio continuo su un unico dito, riapplicare la fascetta per dito su un altro dito. Per maggiore comodità, è possibile applicare simultaneamente due fascette per dito ClearSight per effettuare la misurazione alternativamente su due dita. In questo modo è possibile monitorare continuamente e senza interruzioni per un massimo di 72 ore.

Ora disponibile sulla piattaforma di monitoraggio avanzato HemoSphere

La piattaforma di monitoraggio avanzato HemoSphere permette una visione completa dellʼemodinamica e dellʼossimetria tissutale, offrendo la sicurezza di conoscere la saturazione e la perfusione continua dellʼossigeno per il paziente. La compatibilità completa con soluzioni non invasive, minimamente invasive e con catetere consente di associare un singolo monitor al dispositivo giusto per il paziente in vari ambienti clinici e profili paziente diversi.

DescrizioneModello
Fascetta per dito ClearSight, misura piccola (confezione multipack, 5) CSCS
Fascetta per dito ClearSight, misura media (confezione multipack, 5) CSCM
Fascetta per dito ClearSight, misura grande (confezione multipack, 5) CSCL
Kit di aggiornamento HemoSphere ClearSight HEMCSMUPG
Dispositivo non cardiaco HemoSphere per un recupero intelligente con ClearSight,
sensore Acumen IQ, FloTrac e modulo per ossimetria tissutale
HEMPCSR2
Modulo HemoSphere ClearSight HEMCSM10

Brochure di ClearSight

1. Truijen, J et al. Noninvasive Continuous Hemodynamic Monitoring. Journal of Clinical Monitoring and Computing 2012;26(4):267–268.
Applicazione clinica

Il sistema ClearSight offre un supporto clinico continuo per le decisioni cliniche al fine di consentire un intervento clinico proattivo sui pazienti con rischio chirurgico da moderato ad alto e su quelli a rischio di complicanze.

65 mmHg

Studi evidenziano associazioni tra l’ipotensione intraoperatoria e:

Maggiore rischio di lesioni miocardiche e renali acute (AKI)
Chirurgia cardiaca e non cardiaca1

Danno miocardico dopo chirurgia non cardiaca (MINS)
Principale causa di decesso postoperatorio entro 30 giorni dall’intervento1

I ricercatori della Cleveland Clinic hanno scoperto che:2

  • Il monitoraggio non invasivo continuo ha ridotto la quantità di IOH di quasi la metà rispetto al monitoraggio intermittente della pressione sanguigna.
  • La diagnosi precoce dell’ipotensione mediante il monitoraggio emodinamico continuo consente azioni correttive tempestive, riducendo così l’IOH.

La chiarezza offerta dai parametri emodinamici avanzati CO, SV, SVV e SVR può aiutare a determinare se la causa dell’IOH sia il precarico, il postcarico o la contrattilità.

  1. Salmasi, V., Maheshwari, K., Yang, G., Mascha, E.J., Singh, A., Sessler, D.I., & Kurz, A. (2017). Relationship between intraoperative hypotension, defined by either reduction from baseline or absolute thresholds, and acute kidney injury and myocardial injury. Anesthesiology, 126(1), 47-65.
  2. Maheshwari, K et al. A Randomized Trial of Continuous Noninvasive Blood Pressure Monitoring During Noncardiac Surgery. Anesthesia & Analgesia, 2018 Aug; 127(2)424-431.
Grafici di gestione dell’ipotensione

Schermata cockpit sul monitor avanzato HemoSphere

Perfusione tissutale e gittata cardiaca
  1. Salmasi, V., Maheshwari, K., Yang, G., Mascha, E.J., Singh, A., Sessler, D.I., & Kurz, A. (2017). Relationship between intraoperative hypotension, defined by either reduction from baseline or absolute thresholds, and acute kidney injury and myocardial injury. Anesthesiology, 126(1), 47-65.
  2. Maheshwari, K et al. A Randomized Trial of Continuous Noninvasive Blood Pressure Monitoring During Noncardiac Surgery. Anesthesia & Analgesia, 2018 Aug; 127(2)424-431.
Oggetto avanzato vettoriale

I pazienti in condizioni critiche sono spesso emodinamicamente instabili a causa di ipovolemia, disfunzione cardiaca e alterazioni della funzione vasomotoria.1 Queste condizioni possono portare al deterioramento in insufficienza multiorgano e infine alla morte.

L’accesso continuo ai parametri di pressione e flusso consente di valutare l’instabilità emodinamica e guidare un trattamento appropriato, compresa la gestione personalizzata dei fluidi.

Il sistema ClearSight offre un approccio non invasivo al monitoraggio dei seguenti parametri emodinamici principali:

  • Gittata cardiaca (CO)
  • Volume di eiezione (SV)
  • Variazione del volume di eiezione (SVV)
  • Resistenza vascolare sistemica (SVR)
  • Pressione arteriosa media (MAP)

Nella gestione della perfusione, il volume di eiezione (SV) può essere ottimizzato utilizzando la curva di Frank-Starling propria del paziente.

La risposta del paziente a un problema di fluidi può essere valutata mediante le variazioni di SV, come indicato dalla posizione del paziente sulla curva. I parametri dinamici e basati sul flusso consentono di effettuare una valutazione emodinamica completa e possono rendere più semplice guidare la somministrazione di fluidi personalizzata per evitare una rianimazione eccessiva o insufficiente.2

  1. Huygh, J., Peeters, Y., Bernards, J., Malbrain, M. (2016). Hemodynamic monitoring in the critically ill: an overview of current cardiac output monitoring methods.
  2. Cannesson, M. (2010) Arterial pressure variation and goal-directed fluid therapy. Journal of Cardiothoracic and Vascular Anesthesia, 24(3), 487-97.
Gestione proattiva dell’ipotensione intraoperatoria

Relazione di Frank-Starling tra precarico e volume di eiezione (SV)

  1. Huygh, J., Peeters, Y., Bernards, J., Malbrain, M. (2016). Hemodynamic monitoring in the critically ill: an overview of current cardiac output monitoring methods.
  2. Cannesson, M. (2010) Arterial pressure variation and goal-directed fluid therapy. Journal of Cardiothoracic and Vascular Anesthesia, 24(3), 487-97.
Icona gestione della sepsi

Sepsi grave e shock settico sono le cause principali di morbilità e mortalità nei pazienti ricoverati presso l’unità di terapia intensiva.

L’accesso alla gittata cardiaca (CO) e al volume di eiezione (SV) consente una diagnosi precoce della sepsi, che è fondamentale per migliorare i tassi di sopravvivenza e ridurre gli oneri economici della sepsi.

Il sistema non invasivo ClearSight consente di controllare continuamente le esigenze fisiologiche dei pazienti e consente di riconoscere lʼinstabilità emodinamica da sepsi.1

  1. Marik, et al: Hemodynamic parameters to guide fluid therapy. Annals of Intensive Care 2011 1:1
Grafico di gestione della sepsi
  1. Marik, et al: Hemodynamic parameters to guide fluid therapy. Annals of Intensive Care 2011 1:1
Panoramica della tecnologia

Come funziona?

La tecnologia del sistema ClearSight si basa su due metodi: il metodo volume clamp per misurare continuamente la pressione sanguigna (BP) e il metodo Physiocal per la calibrazione iniziale e frequente.

Per consultare gli studi di validazione relativi a pressione sanguigna e gittata cardiaca, scaricare qui la panoramica della tecnologia di ClearSight.

Formazione clinica Edwards

Formazione emodinamica per il progresso clinico

Nell’ottica di un impegno a lungo termine verso il miglioramento della qualità dell’assistenza per pazienti chirurgici e critici attraverso la formazione, la formazione clinica offerta da Edwards accompagna l’utente in qualsiasi fase del processo di apprendimento grazie a numerosi strumenti e risorse che forniscono un supporto continuo nell’affrontare le sfide cliniche di oggi e di domani.

Maggiori informazioni sulla formazione

Implementazione del prodotto

Il sistema ClearSight è disponibile sulla piattaforma di monitoraggio avanzato HemoSphere. Utilizzando la piattaforma di monitoraggio avanzato HemoSphere insieme al sistema non invasivo ClearSight, l’accesso costante ai parametri scelti garantisce una perfusione adeguata e consente di gestire la somministrazione dei fluidi in modo proattivo.

Esaminare le modalità di configurazione e di utilizzo del sistema ClearSight sul monitor avanzato HemoSphere.


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